Arredare con i quadri
Arredare casa significa portare la nostra personalità nei mobili, sui muri e nei vari complementi d’arredo. Ogni casa rispecchia lo stile, la filosofia e il gusto di chi ci abita ed è questo a rendere ogni abitazione unica e irripetibile.
Ogni ambiente si trasforma in una privatissima galleria d’arte perché ogni mobile, tessuto, raccontano la storia di un artigiano, di uno stilista e voi avrete l’occasione di dar loro una vita nuova con i diversi abbinamenti.
La forma più alta di arte che abita le vostre case sono i quadri, opere indispensabili per dare anima e stile ad ogni stanza. Come per ogni elemento dell’arredamento, anche il quadro deve rispondere a delle piccole regole perché possa essere collocato nel modo più giusto.
Il quadro giusto al posto giusto
Quando inseriamo un quadro in un ambiente dobbiamo anzitutto pensare alla dimensione dello spazio da occupare. Il quadro deve essere proporzionato all’ambiente altrimenti rischia di sembrare un oggetto messo lì per caso, senza carattere. Né troppo grande né troppo piccolo, deve riempire la parete senza sovrastarla.
Bisogna poi tenere presente quali sono i punti focali in cui appendere un’opera in un’abitazione. Nella zona living generalmente sono le pareti libere sopra il divano, sulla madia, sul camino o su un mobile d’ingresso. Nella zona notte invece, la testiera dei letti o i muri di corridoi e disimpegni si prestano bene per ospitare i quadri.
Ogni soggetto ha il suo ambiente
Una volta individuate le stanze e le pareti dove appendere le vostre opere, dovrete fare attenzione ai soggetti. Composizioni floreali, nature morte, rappresentazioni di frutta varie, sono adatte per un soggiorno e una sala pranzo, mentre paesaggi, figure femminili sono adatte per un salone o un ingresso. Questo piccolo suggerimento però, può essere completamente stravolto se si sceglie uno stile contemporaneo e moderno.
I nuovi concept design infatti, hanno portato una ventata di freschezza negli arredi domestici lasciando come unica regola il buon gusto. Per cui, a meno che non vogliate una casa in stile classico o vittoriano, potrete dare libero sfogo alla vostra creatività e fantasia, tenendo sempre come filo conduttore il buon gusto.
Scegliere soggetti astratti, moderni e tecniche futuristiche, non significa infatti, posizionare le opere a casaccio. Resta valida la regola della proporzione alla quale si aggiunge quella dei colori.
L’arredamento deve essere in armonia con il quadro e viceversa: possiamo quindi dare vitalità ad un ambiente moderno total white con un’esplosione di colori, oppure rispettare le nuance dei complementi in ambienti sobri e contemporanei. Il rispetto dei colori, sia se si vuole creare armonia sia se si vuole creare contrasto, valgono sia per il soggetto del quadro che per la cornice.
Non abbiate paura di creare contrasti
Quadro antico uguale casa antica, quadro moderno uguale casa moderna? Assolutamente no, almeno non sempre. Molti tendono a mescolare più stili con lo scopo di creare contrasti piacevoli, questa scelta dà personalità e originalità agli ambienti. Spesso questo effetto è dato proprio dai complementi d’arredo quali lampade, porta foto, tessuti e quadri.
L’arte viaggia nel tempo e nello spazio: i quadretti della nonna, sono diventati appetibili e originalissimi per gli arredatori più estrosi. Molti avranno in soffitta quello scatolone pieno zeppo di piccoli quadri antichi, incorniciati in fregi dorati, con soggetti a volte un po’ spenti dai colori scuri. Parete bianca, madia total white modernissima e voilà la parete più adatta per i quadri di nonna è davanti ai vostri occhi. Appendeteli in modo da creare una bella geometria riempitiva, purché non appaia disordinata, il contrasto sarà di grande effetto e il vostro muro profumerà di storia.
La prima regola resta quindi il gusto personale che, abbinata con un pizzico di estro e qualche goccia di buon gusto, diventeranno la ricetta perfetta per arredare la vostra casa con stile sia con opere moderne che antiche.
