Arredare in stile vintage

arredare in stile vintage

Arredare una casa significa imprimere ad ogni stanza un tocco di sé, ecco perché la scelta dello stile di arredamento non è mai casuale, ma racconta un po’ della propria storia e personalità.

Tra gli stili di arredamento più in voga negli ultimi anni figura indubbiamente lo stile vintage, caratterizzato dalla presenza di elementi e complementi di arredo che raccontano una storia del passato: oggetti antichi e rivisitati, combinati sapientemente tra di loro in modo da riprodurre un ambiente retrò ma raffinato al contempo.


Lo stile vintage: un arredamento che combina elementi antichi e moderni

Lo stile vintage si caratterizza per l’uso di complementi di arredo antichi, che cercano di riprodurre fedelmente il fascino del design degli arredamenti del passato: tessuti di cotone con grafiche floreali o geometriche, suppellettili caratteristici, mobili antichi e decorazioni che conferiscono alla casa un raffinato effetto retrò.

Sebbene lo stile vintage si caratterizzi per l’uso di elementi colorati e stravaganti (come sedie a dondolo e altri elementi antichi) per evitare di appesantire eccessivamente l’ambiente è sempre necessario combinare sapientemente questi elementi di arredo, alternando accessori retrò a complementi moderni, in modo tale da “spezzare” l’ambiente ed evitare di renderlo troppo monotono.


Gli elementi che caratterizzano lo stile vintage

Coloro che desiderano ricreare un perfetto stile anni anni ’70 possono giocare con gli elementi caratterizzati da intense tonalità di colore (ad esempio il rosa antico o l’arancione) da giochi grafici ed elementi floreali, sia nella scelta dei tessuti (ad esempio le tende, i tappeti e le tovaglie) sia nella carta da parati. I complementi di arredo in stile vintage appaiono lucidi e molto colorati, con la possibilità di optare per mobili e arredi di vetro o di plastica, l’importante che i loro colori siano intensi.


Cosa non deve mai mancare in una casa arredata in stile vintage?

Per riprodurre fedelmente lo stile vintage non devono mai mancare alcuni elementi, tra cui i materiali inusuali come la plastica e il vetro. Per arredare in stile retrò è consigliabile bandire il legno e gli altri materiali naturali, ma optare per mobili con un design essenziale, realizzati con materiali artificiali.

In una casa in stile vintage non può sicuramente mancare la carta da parati, che deve essere colorata e raffigurante immagini floreali o motivi geometrici (per evitare di appesantire eccessivamente l’ambiente si consiglia di usare la carta per una sola parete a stanza).
Anche i colori devono essere audaci e inusuali, sia per le pareti che per i suppellettili (può essere usato ad esempio il giallo, il rosso, l’arancione, l’azzurro, il rosa antico e il beige).

Per riprodurre fedelmente lo stile in un soggiorno, ad esempio, è consigliabile usare poltrone in giallo senape abbinate a cuscini arancioni; e un tappeto arancione abbinato alle tende.

Per arredare la cucina, invece, possono essere usati mobili in plastica di colore azzurro o verde acqua, abbinati a tavoli e sedie beige. É bene ricordare che nello stile vintage la parola d’ordine è colore ed “essenzialità”, per questo è importante limitare il numero degli accessori nella casa, perché ciò che deve prevalere è il colore e l’arredo retrò.

I suppellettili adatti ad uno stile vintage sono quelli che ritroviamo spesso nell’immaginario collettivo: sedie e orologi a dondolo, vasi e quadri raffiguranti immagini antiche (ad esempio donne o immagini storiche), lampade colorate e candelabri in ferro battuto.

Una camera da letto dallo stile vintage, in particolare, può essere riprodotta attraverso l’uso di un parquet in legno chiaro, anche se gli altri elementi come il copriletto, i tappeti, le tende e i cuscini, devono essere scelti colorati e con disegni grafici (ad esempio con motivi floreali), cercando di abbinare il più possibile i colori tra di loro per evitare distacchi eccessivi (un copriletto giallo senape deve essere abbinato a dei cuscini con un colore non contrastante, ad esempio arancione).

Per quanto riguarda la pavimentazione invece, lo stile vintage predilige il parquet, ma possono essere scelte anche pavimentazioni di ceramica o mattonelle, l’importante che raffigurino elementi retrò (ad esempio grafiche a scacchi, a rombi o floreali). Lo stesso discorso vale per i bagni vintage, che prediligono l’uso di mattonelle con disegni grafici.

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